L’intervento è consistito nell’ampliamento con il raddoppio della superficie abitabile di un edificio degli anni ’40 a Chirignago. In quel periodo era un’area pericentrale contraddistinta da edifici monofomaliari della piccola borghesia mestrina. Con lo sviluppo urbanistico il quartiere si è saldato nell’area metropolitana veneziana nella direttrice di via miranese.
L’ampliamento è completamente leggibile dalle preesistenze, sia per le forme decisamente contemporanee sia per il diverso trattamento cromatico, il corpo di collegamento tra il nuovo e l’esistente è completamente vetrato su un lato e rivestito da doghe lignee sull’altro. La nuova zona giorno si sviluppa verso l’ampio giardino attraverso vetrate ad ampio sviluppo areale. L’edifico è full-electric, con la produzione sia di energia elettrica attraverso l’impianto fotovoltaico sia di acqua calda sanitaria attraverso i pannelli solari.